
Ne scrive Figaro Scope, si trovano articoli su Le Monde, una pagina su Metro France, L’Express dà prova di conoscerla. La stampa francese celebra con fiumi di colonne la sua (pardon) la nostra Caterina Murino. La giovane attrice sarda dal perfetto francese, conta a partire da L’Enquête corse del 2004 una dozzina di film Frabriqué en France. La “superbe brune”, come la definisce Marie-Noelle Tranchant giornalista de Le Figaro, è in questi giorni presente in duplice veste: francese nel film italiano Ciao Stefano e italiana nel film francese Le Grand Alibi adattamento cinematografico del regista Pascal Bonitzer dal romanzo di Agata Christie.
Sbeffeggiando la consuetudine che vede tutte le James Bond girl sparire dalla circolazione poco dopo l’uscita del film, la seduttrice di Daniel Craig in Casino Royale, la nuova Monica Bellucci, come la definiscono qui a Parigi, ottiene ruoli più belli in Francia e all’estero che in Italia. E a dirlo è la stampa francese. Nowhere, Il regalo di Anita, L’Amour aux trousses, Les Bronzés 3 amis pour la vie e presto Made in Italy, che uscirà in Francia all’inizio di Giugno e The Garden of Eden. Qualcosa però sembra muovervi nell’italica patria e speriamo che dopo queste ultime esperienze cada, almeno per lei, il nefasto detto dei Vangeli di Matteo Marco Giovanni e Luca “nemo propheta in patria [sua]”. Intanto grazie ai successi d’oltralpe il regista Gianni Zanasi ha affidato alla grande capacità d’improvvisazione della Murino il personaggio seppur marginale di Nadine, la call-girl francese di cui si innamora lo sprovveduto Stefano in Ciao Stefano appunto.
Nessun commento:
Posta un commento